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La Casa Editrice nasce nel 1948 per iniziativa di due professionisti dell'edilizia, Rinaldo Vitali ed Ettore Ghianda, che vogliono così condividere l'intensa esperienza vissuta durante il periodo bellico nel settore delle costruzioni, coi colleghi impegnati nella ricostruzione nel dopoguerra.


La prima collana Il libro della professione, raccoglie, fin dall'inizio, manuali rigorosi dal punto di vista tecnico - scientifico, ma allo stesso tempo snelli e semplici, idonei a una consultazione rapida per la corretta impostazione e la giusta soluzione dei problemi pratici dell'edilizia.

Nel decennio successivo, la collana Architettura, diretta dall'architetto Luigi Vagnetti, professore all'Università di Roma, si propone di contribuire a divulgare il dibattito culturale che si sta sviluppando in quegli anni in Italia.

Sostenuta dal crescente consenso dei professionisti delle costruzioni, la Casa Editrice ha mantenuto inalterata, ormai da quasi sessant'anni, la propria impostazione, proponendo via via pubblicazioni idonee all'approfondimento dei temi che si manifestano nel mondo delle costruzioni. Dagli sviluppi della meccanica dei terreni alle fondazioni speciali, dalle costruzioni antisismiche ai problemi dell'ambiente nessun settore è trascurato.

Fra i maggiori successi segnaliamo:

  • Trattato di disegno edile, giunto alla ventesima edizione;
  • Semimicro alla tioacetammide di Lappano, che ha ottenuto il premio della Accademia dei Lincei;
  • Amate l'architettura, l'opera di Gio Ponti, che ha visto esaurire in pochi anni le edizioni italiana, inglese e giapponese;
  • L'architettura dell'espressionismo di Borsi e Koenig, un caposaldo della critica sull'architettura degli anni Trenta;
  • Genova, Strada Nuova, una pubblicazione preziosa divenuta ormai oggetto di collezionismo.